giovedì 7 febbraio 2008

Per favore, Nà Moneta (per forza)

Irritanti, di contorno, poverini o molesti, così possono essere gli uomini o le donne italiani e stranieri, che tutti i giorni incontriamo per strada e sui mezzi pubblici a chiedere l'elemosina.

Talvolta possiamo rimanere "tranquilli" con il lettore mp3 agganciati ai sostegni, altre volte - questo mi è successo proprio ieri - possono sul serio diventar fastidiosi.
E' una scelta mia darti o non darti una moneta, posso averla o non averla, non sei tu che devi sindacare. Sulla funicolare centrale, quella dove sistematicamente trovi sempre gli stessi "compagni di viaggio" ieri un ragazzo ha urlato per tutto il viaggio, rincarando la dose delle sue invettive fino a che non ha ricordato a tutti quelli che non gli avevano riempito la mano con una moneta che "tutti dobbiamo morire". Grazie, grazie mille, senza di te non avrei ancor di più la spinta ad andar via da questa città. A questo punto preferisco i musicisti itineranti che pur di destare la curiosità hanno imparato le partiture di D'Alessio e classici napoletani a memoria.

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