venerdì 31 ottobre 2008

Slitta la discussione sulla legge 40

Prevista per il prossimo 4 novembre, viene adesso rinviata la discussione alla Corte Costituzionale sulla legge italiana che disciplina la fecondazione umana assistita: la legge 40. Controversa e con molti punti critici - almeno quattro - il testo è stato sottoposto a referendum abrogativo nel 2005 ma senza risultati. A votare si recarono il 25% degli aventi diritto e la consultazione venne così annullata senza la possibilità di fornire un invito alla ridiscussione della legge.
Ma da allora l'applicazione di una legge che fa acqua da tutte le parti ha portato ad un aumento dei parti plurigemellari, ad una diminuzione dell'efficacia della tecnica, ad un incremento dei viaggi all'estero per le coppie che vogliono accedere alla tecnica senza le assurde limitazioni della legge italiana. Altro aspetto, la legge 40 è in parziale contrasto con la 194 che disciplina l'interruzione volontaria di gravidanza.

Molti sono stati i ricorsi e le sentenze contro particolari punti della legge 40, una legge che si rivela essere piena di angoli da smussare bisogna andare a revisionarla, per adesso la discussione sulla costituzionalità della legge slitta a data da destinarsi, e il tema non è in agenda politica. Anzi.

mercoledì 29 ottobre 2008

Un giorno nelle scuole

Adoro quando le persone mi sorprendono positivamente. E stamattina è successo.
Con una squadra determinata e affiatata oggi ho iniziato il giro per gli Istituti di Napoli con un nuovo progetto. I ragazzi hanno dai 13 ai 18 anni, su per giù.
Si stavano preparando all'autogestione e io rubavo loro il tempo alla protesta. Nonostante questo l'incontro è stato stimolante e interessante. Con loro avevano i quotidiani e sapevano cosa fosse un Decreto Legge. Quando gli ho detto: "se sapete per che cosa protestate sappiate che noi siamo con voi" è scattato l'applauso. E anche se senza voce siam tornati a casa contenti.
Grazie a questi ragazzi e grazie ai miei colleghi/amici/fratelli.
In fondo siamo un pò tutti sulla stessa barca che affonda, neanche tanto lentamente.
E domani? Domani si medita. Si cerca una soluzione, una strada percorribile che non sia troppo tortuosa, troppo complessa. Se ci addentrassimo in migliaia di cavilli e stradine si perderebbe la consistenza della protesta per diventare un già visto sotto la sabbia. Un qualcosa che certi si sono inventati e certi altri hanno revisionato a dovere, a posteriori.
Incrociamo le dita.

venerdì 24 ottobre 2008

Benedetti referrer!

Fra i referrer di Notecologiche ne oggi compare uno bizzarro: "Marianna ti amo".
In pratica digitando queste tre parole su Google si arriva al blog del mio progetto ecologista.
Magie del web.

venerdì 17 ottobre 2008

Potere della musica

Cosa sarebbe questo spot dell'Alfa Romeo senza la canzone dei Daft Punk?


lunedì 6 ottobre 2008

La moralizzartice

Stamattina alle 10.00 mi sono incamminata verso il Comune, una signora ha parcheggiato - si fa per dire - vicino ad un cassonetto e ha aperto il portabagagli. Tirati fuori ben tre sacchetti della spazzatura e si è data al lancio. Dopo il tonfo dei sacchetti nel cassonetto vuoto si è sentita la mia voce: "signora non è orario di buttare la spazzatura questo" e mi ha fatto eco il titolare della salumeria sulla strada "e si fa la raccolta differenziata". La signora è arrossita e con il capo chino è partita come un fulmine in direzione Mugnano. Non è possibile che passino inosservate le più basilari regole del vivere civile.

venerdì 3 ottobre 2008

Grande come te, sei grande solemente tu.

Mina Anna Mazzini, per tutti - e per me in particolare - semplicemente l'unica e ineguagliabile icona della musica: Mina. Cinquanta anni fa la Tigre di Cremona ha iniziato la sua carriera a Rivarolo del Re. Sono passati 50 anni di interpretazioni uniche, canzoni entrate nell'immaginario collettivo, qualche scandalo che ha sportato più in là il limite dell'Italia bigotta, insegnamenti di canto validi per tutti gli aspiranti cantanti del globo. Una figura femminile emancipata, libera, indipendente, ma non per questo meno sensibile e femminile. Grazie di tutto questo Mina,

Lemillebolleblu


giovedì 2 ottobre 2008

Anno Zero

Più guardo Anno Zero, più mi vergogno. Un mix di ignoranza, razzismo, scarso valore morale.
Al più presto via da qui.

Il referendum a Vicenza è inutile, no alla consultazione popolare sulla base Usa

Se la democrazia diventa inutile, scrive Ilvo Diamanti su Repubblica.
Il Consiglio di Stato ha giudicato inopportuno il pronunciarsi della popolazione con il meccanismo della democrazia diretta, sulla questione della Base Usa a Vicenza, come se non li riguardasse e la decisione, una volta presa, non fosse suscettibile di modifica. Nessun referendum dunque, cittadini zitti e muti.
Come scrive Diamanti, il referendum sarebbe stato un potenziale volano alla negoziazione, così ci troviamo davanti ad un ennesimo pugno di ferro dello stato, solo geograficamente diverso da quello che abbiamo visto pochi giorni fa.