giovedì 16 febbraio 2012

La farfalla di Belen


Seconda serata di Sanremo, fra i più brutti visti negli ultimi anni. Fra i peggior programmi della televisione italiana. Gli ascolti vanno giù e le gonne - come contraltare - vanno su. Per equilibrare. L'argomento, il thread di oggi è la farfalla di Belen, un tatuaggio sull'inguine che raffigura una farfalla "apparso" senza neanche tanto sbirciare sotto al leggero vestito della show girl? attice? valletta? Non riesco a riconoscerle un ruolo preciso.
Perchè Belen, ma anche la Canalis e la giovanissima e dolorante terza valletta di cui neanche mi preoccupo di trovare il nome sono delle "grechine". Riprendo questa definizione di Lorella Zanardo in Il corpo delle donne, perchè è perfetta.
Grechine, paperine, schedine, veline.
Elementi decorativi anche piuttosto inutili che si fanno, o diventano protagoniste solo quando la gonna si alza e si scopre come in questo caso una farfalla.
Vallette tanto inutili che per presentare un cantante con il relativo maestro a dirigere l'orchestra ne servono due, e non riescono a presentare questi nomi scritti sul gobbo, senza strafalcioni. Invece se è un uomo che presenta il "prossimo cantante in gara..." ne serve uno. Giusto.

Quando usciremo in questo paese dalla logica della donna come grechina?

Ci sono donne comode nel ruolo di "ancella", quando tutto va bene. Non l'ho mai sentito mio. Ho coordinato, ho coaduivato, ho fatto da spalla, sono stata nel backstage. Non siamo veline, nel senso di sottili e trasparenti. Siamo persone, con ruoli, capacità, esperienza, qualcosa da dire, qualcosa da pensare. Abbiamo sempre tenuto le redini di intere famiglie e generazioni. Perchè ora ci limitiamo a mostrare farfalle in diretta mondiale?

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